domenica 18 dicembre 2011

A proposito di sprechi...

Attualmente, ogni qualvolta esistono problemi dei trasporti (ma la cosa è generalizzabile al sistema), un pò i conti non quadrati del consorzio Unico Campania, un pò il boomerang mediatico della crisi ci tengono "bloccati", è quasi diventata una malattia che ricorda il "blocco dei fitti" degli sketch di Troisi: parli con autisti, dirigenti e addirittura viaggiatori dei problemi del trasporto pubblico su gomma nella Divina e rimani bloccato. Meno male che alcuni viaggiatori sono protagonisti delle tue stesse sventure!
Ho deciso di scrivere questa esperienza su questo blog perchè credo che le persone devono innanzitutto togliersi un pò di fettine di prosciutto dagli occhi e guardare le cose alla luce del sole.
Racconto la mia esperienza a partire dall'estratto (in figura) degli orari Sita Amalfi-Maiori-Salerno del Quadro XV, dove ho evidenziato quattro corse scolastiche, che partono da Amalfi e arrivano a Maiori: essendo studente universitario e attendendo il pullman per andare a Salerno, ho notato questo via-vai di pullman Sita proprio in quell'orario e addirittura ho chiamato la fermata ad uno di questi mezzi pensando in testa mia "qualcuno pur deve andare a Salerno", ma niente tutti girano chi ad Amalfi, chi al deposito del demanio. Questi pullman servono le scuole superiori di Minori e Maiori, ma essendo viaggiatore su questa linea ho notato che dalle corse precedenti per Salerno (tipo alle 07.20 e 07.35 a Maiori) scendono già degli studenti che devono rispettare determinati orari scolastici. Non sembrano eccessive quattro corse? Ma soprattutto, le corse degli autobus non dovrebbero essere pianificate insieme ai dirigenti scolastici e le amministrazioni comunali? Forse non conosco a fondo il problema, ma questo secondo me è un chiaro esempio di un cattivo impiego di risorse che non rispondono al difficile momento che stanno attraversando i trasporti pubblici in Campania, ma soprattutto alla crisi attuale.

venerdì 16 dicembre 2011

Manca il gasolio, autobus fermi

Interrotti i collegamenti su gomma tra alcuni comuni
della Provincia e in direzione del capoluogo campan

Manca il gasolio, autobus fermi. Da oggi mercoledì 14 dicembre gli autobus dell' Eav Bus, l'azienda regionale che si occupa del trasporto su gomma in diversi comuni della provincia di Napoli e che garantiscono i collegamenti da e verso Napoli, sono fermi in deposito per mancanza di gasolio. Grossi i disagi per i pendolari. «Questa volta è solo colpa di chi dovrebbe fornirci le materie prime - spiegano i lavoratori - visto che i pagamenti sono regolari e abbiamo anche già ricevuto le tredicesime». Da domani giovedì 15 dicembre alla mancanza di carburante, poi, si aggiungeranno gli scioperi nazionali dei trasporti che per due giorni renderanno problematici gli spostamenti dei viaggiatori.

giovedì 15 dicembre 2011

Le coincidenze non le rispetto!

Ecco il mio reclamo alla Sita a seguito di un comportamento molto "educato" di uno dei loro dipendenti :

Da: alessioandreaderosa@alice.it [mailto:alessioandreaderosa@alice.it]
Inviato: martedì 13 dicembre 2011 18.22
A: Farina Salvatore
Oggetto: reclamo

Vi scrivo per denunciare un episodio dal mio punto di vista gravissimo.

Il giorno 12 dicembre, lo stesso in cui è cambiato l’orario, ho preso l’autobus diretto a Chiunzi, che a Campinola passa alle 8.30. A Chiunzi avrei dovuto prendere la coincidenza per Nocera proveniente dalle frazioni interne di Tramonti. Questo autobus (numero 052) è arrivato a Chiunzi alle 9.05, mentre avrebbe dovuto partire da lì alle 8.40. A causa di questo ritardo ho capito che avrei perso l’autobus che al bivio di San Lorenzo passa alle 9.20 e che porta a Napoli. La mia lamentela sul ritardo dell’autobus Tramonti-Nocera ha irritato il giovane e solerte autista, il quale mi ha fatto sapere la grande strepitosa novità: e cioè che non è tenuto a tener conto delle coincidenze!

La domanda è: visto che avete tolto a noi di Tramonti (e in particolare di Campinola) il collegamento diretto per Napoli (il solo che esisteva), e visto che per giunta devo cambiare a Chiunzi per arrivare al bivio di S. Lorenzo (Pagani), dove nuovamente devo cambiare per arrivare a Napoli, che senso ha prendere i mezzi pubblici se non posso contare sulle coincidenze???

La seconda domanda è: che senso ha che io consulti i Vostri orari su Internet visto che la puntualità che un utente si aspetterebbe viene considerata una pretesa eccessiva e quasi scandalosa, al punto che a causa della mia lamentela l’autista del collegamento Tramonti-Nocera ha minacciato di interrompere la corsa a Chiunzi??????? La motivazione è stata che con la mia lamentela sul ritardo lui, l’autista, (che si era alzato alle 5 del mattino) si era innervosito e non era in grado di guidare.

Ora, considerato che io ho perso la coincidenza al bivio di S. Lorenzo per Napoli, che essendo scaduto il biglietto (di 4 euro) ne ho dovuto acquistare un altro (di 1, 20 euro), che ho perso una delle ultimissime lezioni immediatamente antecedenti all’esame universitario che mi appresto a sostenere, considerato tutto questo, CHI ha ragione di innervosirsi, io utente allo sbaraglio, o il Vostro giovane e solerte autista???? Siccome lui si alza alle 5 del mattino, io non ho il diritto di aspettarmi gli orari previsti né devo aspettarmi la possibilità di arrivare a destinazione in tempo??? Ne devo dedurre che non posso permettermi di programmare né una partenza da una stazione né qualsiasi altro impegno di studio o lavorativo.

A questo punto non vedo la ragione per cui la Sita offre, almeno a noi di Tramonti, un cosiddetto servizio pubblico che di pubblico ha solo il nome e che nei fatti si traduce in una continua e costante mortificazione dei nostri diritti di utenti: Per chi abita a Tramonti la Sita può, a questo punto, non solo uscire dall’Unico Campania, ma abbandonare del tutto la regione Campania, per me NON FA DIFFERENZA. Vi pare logico che in un’epoca in cui riesco a coprire in poco più di tre ore la distanza Roma-Milano, io debba partire da Tramonti alle 8.30 per arrivare a Napoli Fuorigrotta alle 12.00 e in più per gentile concessione di un autista, alquanto isterico, che alla fine si è astenuto dall’interrompere la corsa, COSI’ COME AVREBBE VOLUTO FARE? Vi informo che non sono disposto ad accettare che capiti una seconda volta. E aggiungo che l’autista in questione, che oltretutto non esibiva il cartellino di riconoscimento, non mi ha voluto dare il suo numero di matricola (previsto dalla vostra Carta dei Servizi ).

Grazie per l’attenzione, sempre che me ne diate!

Alessio De Rosa