mercoledì 1 febbraio 2012

Sita: tagli agli stipendi, autisti in rivolta.

• Azienda occupata, depositi chiusi, blocco selvaggio del servizio. Si sintetizza così la giornata di protesta dei lavoratori della Sita Sud sull’intero territorio regionale. A Salerno, la sede dell’a zienda di via Pastore, è stata occupata da alcuni lavoratori dell’a zienda, infuriati per i tagli ricevuti nelle buste paga. Ieri, infatti, è stata giornata di pagamento.

• Pagamenti che però hanno riguardato soltanto i lavoratori che ricevono mensilmente un assegno. I correntisti, infatti, non hanno ricevuto il pagamento dovuto. Da qui la decisione di occupare il secondo piano della struttura, la parte dell’ufficio cassa, per chiedere all’amministrazione la possibilitá di ottenere delle anticipazioni degli stipendi da prelevare dal fondo cassa. Proposta che non è stata accettate.

• Ieri i lavoratori che hanno ricevuto lo stipendio hanno avuto un taglio netto di 170 euro, relativi alle competenze del mese di gennaio. A cui si sottrarranno altri cento euro relativi al mese di dicembre. La protesta, poi, si è spostata su strada: fermi tutti i turni straordinari di lavoro dei conducenti, e molte le corse che non sono uscite. Alcuni disagi ci sono stati sulla tratta Salerno-Napoli, così come tutti i collegamenti provinciali. Sul territorio regionale la situazione ieri è letteralmente precipitata. Molti i depositi chiusi sul territorio napoletano, con il blocco selvaggio delle corse. Stesso pericolo che nelle prossime ore potrebbe accadere anche ad Amalfi. «Non abbiamo obbligato nessuno - ha spiegato Francesco Senatore, autista Sita e responsabile del sindacato Cisl di Amalfi - ma speriamo che il blocco sia quanto mai sentito da tutti i dipendenti. Il nostro non sará uno sciopero, in tal caso avremmo dovuto assicurare alcune fasce orarie garantite. Abbiamo, invece, scelto la via del blocco selvaggio. Perdere duecento euro al mese dallo stipendio è un duro colpo per tutti noi». Stamattina continuerá la protesta dei lavoratori, pronti a continuare il blocco selvaggio dei collegamenti fino a quando non ci saranno spiragli sulla situazione stipendi.

«Ogni mese - ha detto Rocco Serritella, lavoratore della Sita - i pagamenti arrivano con ritardo, sempre per problemi aziendali, anche legati ai rallentamenti di pagamento delle rimesse regionali».

Oggi sotto il palazzo della Prefettura è previsto l’arrivo di molti lavoratori della Sita Sud provenienti da tutto il territorio regionale. A mezzogiorno inizierá il tentativo di conciliazione che potrebbe mettere fine al congelamento delle trattative oramai interrotte tra le segreterie regionali dei sindacati del settore, i vertici dell’azienda, e le associazioni datoriali.

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