mercoledì 1 febbraio 2012

Sita, la rivolta degli autisti: corse saltate o al rallenty

Giornate calde a dispetto delle temperature per il trasporto in Campania, gli autisti Sita sono da ieri, martedì, in agitazione. Ieri l'occupazione di alcuni uffici del deposito cittadino di via Pastore, ma anche la chiusura del deposito bus e la minaccia di blocchi «selvaggi».

LE MOTIVAZIONI - Doveva essere una giornata di pagamenti, ma la sorpresa amara per i dipendenti all'apertura delle buste paga con un taglio netto di 170 euro allo stipendio ha scatenato immediata la risposta dei lavoratori con la sospensione dei turni di straordinario e il conseguente disagio su numerose corse per gli utenti. Una protesta che si è trasformata in una stretta osservanza di ogni normativa, a cominciare dai limiti di velocità, con bus a passo di lumaca su molte tratte.


LE DUE VOCI DELLA PROTESTA - « L'80 per cento dei nostri autobus era su strada - dichiara il direttore della Sita Sud Simone Spinosa - Non capisco questa protesta, tutti sapevano che saremmo arrivati a questo taglio. E' vero, noi tagliamo, ma il Cstp addirittura licenzia». «Non abbiamo obbligato nessuno - spiega Francesco Senatore, autista Sita e responsabile del sindacato Cisl di Amalfi - ma speriamo che il blocco sia quanto mai sentito da tutti i dipendenti. Il nostro non è uno sciopero, in tal caso avremmo dovuto assicurare alcune fasce orarie garantite. Abbiamo, invece, scelto la via del blocco selvaggio. Perdere 200 euro al mese dallo stipendio è un duro colpo per tutti noi» e Rocco Seritella, lavoratore Sita, aggiunge: «Ogni mese i pagamenti arrivano con ritardo, sempre per problemi aziendali, anche legati ai rallentamenti di pagamento delle rimesse regionali».

LA LETTERA DELL'ASSESSORE REGIONALE - L'assessore ai Trasporti della Regione, Sergio Vetrella, ha inviato una lettera urgente ai prefetti e agli assessori al ramo di Napoli, Avellino e Salerno e al direttore generale della Sita Sud. «Ho ricevuto - scrive l'assessore Vetrella - numerose segnalazioni di disservizi verificatisi oggi nell'ambito dei collegamenti automobilistici di trasporto pubblico locale esercitati dalla Sita Sud nelle province di Napoli, Avellino e Salerno, che sarebbero stati causati da una improvvisa agitazione del personale dipendente. Per questo motivo vi chiedo un intervento urgente, onde consentire il tempestivo ripristino delle ordinarie condizioni di servizio».

L'INCONTRO IN PREFETTURA - Si concluso intanto l'incontro tra le rappresentazioni sindacali che sono state ricevute in prefettura, a Salerno, per discutere della delicata situazione dei dipendenti della Sita. «Abbiamo registrato - spiega il segretario provinciale Filt-Cgil, Amedeo D'Alessio - buoni segnali di apertura da parte dell'Anav e speriamo che ciò verrà confermato nel prossimo incontro che avremo. Ovviamente - aggiunge D'Alessio - ci potranno essere ancora dei disservizi nei prossimi giorni quando potremmo non garantire le corse del trasporto pubblico di linea. L'incontro di oggi, infatti, non sottintende da parte nostra un ritorno alla collaborazione piena. Aspettiamo gli esiti di un'eventuale intesa nella quale, speriamo, che i soldi tolti a gennaio verranno reintegrati nella busta paga dei lavoratori». Non parla di «sciopero selvaggio», D'Alessio, ma di individuale scelta da parte dei lavoratori che questa mattina hanno atteso l'esito dell'incontro sotto la Prefettura. Al passaggio di un autobus della Sita diretto al Amalfi, però, non sono mancati gli ironici applausi nei confronti dell'autista.

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